Marzo 02 2023 0Comment

La pericolosità sismica secondo la NTC e le conseguenze sull’ingegneria sismica

di Alessandro Pignagnoli

ABSTRACT
Dall’entrata in vigore della normativa italiana NTC2008, la cosiddetta “pericolosità sismica” dei vari siti del nostro territorio è stata trattata su base statistica. Il modello adottato, chiamato MPS04, è stato elaborato da INGV nei primi anni 2000.
Su questo modello dell’azione sismica non c’è mai stato molto dibattito fra gli ingegneri. Quasi non se ne parla (a parte qualche caso isolato) nei corsi universitari di ingegneria sismica; i seminari per ingegneri sono rarissimi; manca anche il materiale di discussione.
Ci sono però state, e ci sono, tante polemiche, in particolare sugli spettri adottati per l’azione sismica, in quanto alcuni sostengono che le azioni conseguenti siano sotto-stimate. Questo modo di ragionare, un tanto al chilo, che non spiega i motivi e non propone alternative, non può essere accettato. Allora, dopo anni di (mia) colpevole trascuratezza, ho deciso di riordinare il materiale in mio possesso e di metterlo a disposizione di tutti i colleghi, sperando possa essere utile per avviare poi un dibattito serio, basato su dati, e non su opinioni più o meno fantasiose.
Si tratta ovviamente, nella prima parte, di una trattazione ridotta all’osso, anche per la mia limitata conoscenza degli argomenti, e solo per fare emergere i punti chiave dei modelli adottati. Poi nella parte conclusiva traggo alcune prime osservazioni, commenti e spunti di riflessione che mi auguro possano essere raccolti dai colleghi che trattano la materia.

Scarica e continua a leggere l’articolo

Write a Reply or Comment